2023
Congresso Roma
L'ITALIA SIAMO NOI. LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE TRA APPALTI, CONCORRENZA E PNRR.
Editoriale del Direttore
Le imprese si associano formando nuove (e stabili) strutture societarie, mettendo così insieme le proprie esperienze e dando origine a un’attestazione SOA complessiva, necessaria per partecipare alle gare di appalto pubbliche. In pratica vengono sommate le singole SOA delle varie imprese per formarne una del consorzio (principio del “cumulo alla rinfusa”).
Suddividere i lavori da appaltare in lotti di importo massimo di 100 milioni di euro per permettere alle piccole e medie imprese di partecipare al Recovery plan. La proposta arriva dall’Unione dei consorzi stabili italiani (Ucsi), organizzazione che raggruppa 28 consorzi stabili in rappresentanza di mille imprese di costruzioni. "Oltre tale soglia la concorrenza risulta di fatto inesistente con la conseguenza che alle gare possono partecipazione solo le grandi aziende”, spiega l'associazione. [Leggi tutto ...]
L’Unione dei Consorzi Stabili Italiani - UCSI ha proposto di suddividere i lavori del Recovery Fund da appaltare in lotti di importo massimo di 100 milioni di euro. “Il PNRR sia lo strumento per sostenere e ridare nuova linfa alle piccole e medie imprese dopo un anno terribile a causa della pandemia – ha scritto in una nota il presidente dell'Associazione Francesco Vorro – In tal senso, è cruciale lo sviluppo di fenomeni imprenditoriali di aggregazione quali sono i consorzi stabili ed è altrettanto fondamentale la modalità con la quale le infrastrutture da realizzarsi andranno a gara" [Leggi tutto ...]
L’Unione dei Consorzi Stabili Italiani – UCSI ha proposto di suddividere i lavori del Recovery Fund da appaltare in lotti di importo massimo di 100 milioni di euro. “Il PNRR sia lo strumento per sostenere e ridare nuova linfa alle piccole e medie imprese dopo un anno terribile a causa della pandemia – ha scritto in una nota il presidente dell’Associazione Francesco Vorro – In tal senso, è cruciale lo sviluppo di fenomeni imprenditoriali di aggregazione quali sono i consorzi stabili ed è altrettanto fondamentale la modalità con la quale le infrastrutture da realizzarsi andranno a gara”. [Leggi tutto ...]
L’Unione dei Consorzi Stabili Italiani - UCSI ha proposto di suddividere i lavori del Recovery Fund da appaltare in lotti di importo massimo di 100 milioni di euro. “Il PNRR sia lo strumento per sostenere e ridare nuova linfa alle piccole e medie imprese dopo un anno terribile a causa della pandemia – ha scritto in una nota il presidente dell'Associazione Francesco Vorro – In tal senso, è cruciale lo sviluppo di fenomeni imprenditoriali di aggregazione quali sono i consorzi stabili ed è altrettanto fondamentale la modalità con la quale le infrastrutture da realizzarsi andranno a gara". [Leggi tutto ...]
L'Unione dei Consorzi Stabili Italiani - UCSI ha proposto di suddividere i lavori del Recovery Fund da appaltare in lotti di importo massimo di 100 milioni di euro. "Il PNRR sia lo strumento per sostenere e ridare nuova linfa alle piccole e medie imprese dopo un anno terribile a causa della pandemia – ha scritto in una nota il presidente dell'Associazione Francesco Vorro – In tal senso, è cruciale lo sviluppo di fenomeni imprenditoriali di aggregazione quali sono i consorzi stabili ed è altrettanto fondamentale la modalità con la quale le infrastrutture da realizzarsi andranno a gara". [Leggi tutto ...]
“Il Pnrr sia lo strumento per sostenere e ridare nuova linfa alle piccole e medie imprese dopo un anno terribile a causa della pandemia", dice Francesco Vorro, presidente di Ucsi. "La nostra proposta è che i lavori da appaltare siano divisi in lotti di importo massimo di 100 milioni di euro, oltre tale soglia la concorrenza risulta di fatto inesistente con la conseguenza che alle gare possono partecipazione solo le grandi aziende”
Far ripartire le infrastrutture ma suddividendo gli appalti in lotti di importo massimo di 100 milioni di euro. È la proposta dell’Unione dei Consorzi Stabili Italiani - Ucsi, organizzazione che raggruppa 28 consorzi stabili in rappresentanza di 1.000 imprese di costruzioni. [Leggi tutto ...]
L'ITALIA SIAMO NOI. LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE TRA APPALTI, CONCORRENZA E PNRR.