Codice dei contratti e Testo Unico Edilizia: due norme da cambiare
Il 2023 dovrebbe essere l'anno delle riforme che riguarderanno il Codice dei contratti pubblici (su cui è prevista la scadenza di marzo 2023) e del Testo Unico Edilizia (su cui si discute da anni senza venirne a capo).
Codice dei contratti: norma imprescindibile
Ad evidenziarlo è stata la parlamentare di Forza Italia Erica Mazzetti nel corso dell’audizione del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini in VIII Commissione. La Mazzetti ha sottolineato l’importanza di “chiudere a breve il nuovo codice degli appalti, imprescindibile per realizzate tutte le opere pubbliche, del Pnrr e non solo” purché con “cambi sostanziali rispetto all’attuale testo e soprattutto regole certe, per avere un vero e proprio manuale del costruttore”. [Leggi tutto...]